A ottobre il tablet “Huawey MediaPad” in Italia


FONTE: www.channelcity.it
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“Leggo” l’ebook reader appena presentato da IBS (Internet Book Shop) promette una bella concorrenza al Kindle di Amazon, che nonostante abbia lanciato la versione italiana dle suo portale, ancora non distribuisce il suo dispositivo in Italia.
Le caratteristiche sono le seguenti: schermo e-ink da sei pollici touch (con la stilo) con risoluzione 800×600, G-sensor, 2GB di memoria integrata, come il concorrente ha sia la connettività 3G (con sim integrata e traffico incluso) che Wi-Fi, porta microUSb e lettore mp3. Ma oltre ad essere touch, vanta come punti di forza ispetto al Kindle la possibilità di espandere la memoria tramite MicroSD (fino a 32GB), il Bluetooth e la capacità di leggere documenti ed ebook di diversi formati, quindi acquistati anche su altri ebook store.
I formati supportati sono: PDF (anche Adobe DRM), Epub (anche Adobe DRM), FB2, TXT, DJVU, RTF, HTML, CHM, DOC, TCR, FB2.ZIP, mentre per quanto riguarda le immagini supporta JPEG, BMP, PNG, TIFF (in scala di grigio). Per quanto riguarda l’audio, poi, oltre alla funzione lettore mp3, Leggo ha anche il text-to-speech per ascoltare i vostri libri in italiano, inglese, tedesco e francese.
La durata della batteria è ancora una incognita, IBS parla di 14.000 cambi pagina.
Il costo è superiore a quello del Kindle, ma concerrenziale paragonato alle caratteristiche e ad altri lettori presenti in Italia. Leggo è prenotabile fin da ora, ma sarà disponibile dal 20 gennaio. Attualmente in offerta costa 199 euro, e le spese di spedizione in Italia sono gratuite.
Riporto questo articolo di ebookreaderitalia.com che riporta in maniera molto puntuale un confronto sulle tecnologie di “inchiostro elettronico” utilizzate sui dispositivi presenti sul mercato:
Oggi vediamo E-Ink e SiPix, due tecnologie utilizzate per la realizzazione degli schermi della maggior parte dei lettori ebook presenti sul mercato in questo momento.
In particolare negli ultimi giorni si è parlato molto di SiPix perchè è stata adottata da BooKeen, un produttore francesce, che per il suo nuovo Cybook Orizon si è avvalso proprio di questa tecnologia. Ma SiPix è già presente nel nostro paese in un altro dispositivo, forse meno noto al grande pubblico:l’eVreader WT di DEVO di cui abbiamo già visto l’unboxing.
Per chi già conosce l’inchiostro elettronico il post risulterà forse noioso, per chi invece, e sono tanti, sente parlare per la prima volta di ebook ed e-reader potrebbe essere utile soffermarsi un attimo per capire come è costruito lo schermo di questi dispositivi.
E-Ink
E-Ink (qui il sito) è la tecnologia di PVI (qui il sito) che risulta essere al momento la più usata per la realizzazione di schermi ad inchiostro elettronico tant’è che il termine “E-Ink” è diventato sinonimo proprio di “inchiostro elettronico” o “epaper”.
Uno schermo E-Ink non è retroilluminato, a differenza dei classici LCD di netbook, notebook e dei più recenti tablet, ed è costituito da due sottili strati di plastica trasparente che contengono migliaia di microcapsule del diametro di circa 0,3 mm.
Ogni microcapsula contiene del fluido chiaro nel quale sono immerse, in sospensione, delle particelle di colore bianco, con carica positiva, e nero, con carica negativa.
Lo vediamo qui sotto
(fonte E-Ink Corporation)
Ai due strati di plastica sono applicati degli elettrodi in grado di fornire corrente elettrica;
quello superiore è trasparente ed è rivolto all’utilizzatore, quello inferiore è interno al dispositivo.
L’applicazione di una carica negativa (con segno “-” nel disegno sopra) ad un elettrodo attira le particelle bianche di segno opposto (positive) respingendo quelle nere (negative) che raggiungeranno così la superficie superiore trasparente; viceversa applicando una carica positiva (con segno “+”) saranno le particelle bianche a raggiungere la superficie esterna con quelle nere che andranno a collocarsi sulla supeficie interna. In questo modo governando opportunamente l’applicazione di corrente agli elettrodi si vengono a generare sulla superficie superiore (che è rivolta all’utilizzatore) dei caratteri e delle immagini.
L’inchiostro elettronico che viene usato per la produzione degli schermi degli e-reader è bistabile, nel senso che, per funzionare, non richiede l’alimentazione nei due stati finali (particelle bianche o nere sulla superficie trasparente) ma solo durante il passaggio si stato; significa che la batteria viene chiamata in causa per fornire la corrente agli elettrodi solo durante la transazione da uno stato all’altro. Ad esempio: se le particelle nere sono sulla superficie superiore (stato stabile) , l’utilizzatore vedrà sullo schermo un punto nero. Per far ”migrare” queste particelle sulla parete interna devo applicare agli elettrodi una carica (positiva).
Questo significa che l’ebook reader consuma batteria solo durante il cambio pagina ed è per questo motivo che, di solito, la durata della batteria non è espressa in ore ma in giorni o in cambi pagina. Il Kindle 3 ha una autonomia di 14 giorni circa (con wifi spento).
Riporto la notizia di Giovanna Poggi su OneDigital.it in merito ad un nuovo spot da parte di AMAZON apparso ieri sul canale Kindle di YouTube e dedicato all’ultimo modello del famoso lettore di eBook:
Siamo a bordo piscina in un’assolata località e un uomo e una donna, in pieno sole, maneggiano, ciascuno il loro dispositivo tecnologico, seduti su una sdraio. L’uomo, però, sembra avere qualche problema poiché, sullo schermo del suo tablet, invece del testo, riesce a vedere soltanto la sua immagine riflessa.
La donna, invece, sembra essere in grado di leggere senza alcuna difficoltà, anche in pieno sole. E, alla domanda dell’uomo che le chiede, curioso, come sia in grado di fare ciò, lei risponde semplicemente che ha in mano un Kindle. E costa solo 139 dollari, meno degli occhiali che indossa.
È evidente che il riferimento al prezzo, così come alla leggibilità di uno schermo e-ink rispetto a quello dei tablet, sia una provocazione rivolta a Apple e al suo iPad. Finora Amazon non era mai entrato in competizione con la casa di Cupertino, anche perché i due prodotti non sono confrontabili, anche solo per il fatto che nascono per rispondere a esigenze completamente differenti.
Presumibilmente, non dovremmo attendere molto per avere un video di risposta, ufficiale o non, in cui la stessa scena, girata al buio, mostrerà i limiti di Kindle in assenza di luce. Nel frattempo godetevi lo spot Kindle qui sotto.
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Jeff Bezos ha presentato poche ore fa il nuovo modello di Kindle, il lettore di ebooks di Amazon.
Il nuovo modello sarà disponibile in due versioni una da 139 $ con connessione Wi-Fi ed una da 189 $ con connessione 3G + Wi-Fi, come si nota il primo terreno su cui Amazon si è mossa è stato quello del prezzo.
Vediamo nel dettaglio quali sono le differenze tra la nuova versione del Kindle (terza generazione) e la seconda generazione:
Il nuovo Kindle è dunque più economico (la versione solo WiFi costa infatti solo 110 euro), leggero, compatto e veloce del modello precedente e garantisce anche una maggiore leggibilità.
Il Kindle può essere già ordinato sul sito di Amazon a questo indirizzo. I nuovi modelli saranno in vendita dal 27 agosto. Per il mercato italiano, naturalmente, poco è cambiato: la versione internazionale ha lo stesso prezzo, le stesse caratteristiche, ma un catalogo in italiano praticamente inesistente.