A ottobre il tablet “Huawey MediaPad” in Italia


FONTE: www.channelcity.it
FONTE: www.channelcity.it
Riporto questo articolo di ebookreaderitalia.com che riporta in maniera molto puntuale un confronto sulle tecnologie di “inchiostro elettronico” utilizzate sui dispositivi presenti sul mercato:
Oggi vediamo E-Ink e SiPix, due tecnologie utilizzate per la realizzazione degli schermi della maggior parte dei lettori ebook presenti sul mercato in questo momento.
In particolare negli ultimi giorni si è parlato molto di SiPix perchè è stata adottata da BooKeen, un produttore francesce, che per il suo nuovo Cybook Orizon si è avvalso proprio di questa tecnologia. Ma SiPix è già presente nel nostro paese in un altro dispositivo, forse meno noto al grande pubblico:l’eVreader WT di DEVO di cui abbiamo già visto l’unboxing.
Per chi già conosce l’inchiostro elettronico il post risulterà forse noioso, per chi invece, e sono tanti, sente parlare per la prima volta di ebook ed e-reader potrebbe essere utile soffermarsi un attimo per capire come è costruito lo schermo di questi dispositivi.
E-Ink
E-Ink (qui il sito) è la tecnologia di PVI (qui il sito) che risulta essere al momento la più usata per la realizzazione di schermi ad inchiostro elettronico tant’è che il termine “E-Ink” è diventato sinonimo proprio di “inchiostro elettronico” o “epaper”.
Uno schermo E-Ink non è retroilluminato, a differenza dei classici LCD di netbook, notebook e dei più recenti tablet, ed è costituito da due sottili strati di plastica trasparente che contengono migliaia di microcapsule del diametro di circa 0,3 mm.
Ogni microcapsula contiene del fluido chiaro nel quale sono immerse, in sospensione, delle particelle di colore bianco, con carica positiva, e nero, con carica negativa.
Lo vediamo qui sotto
(fonte E-Ink Corporation)
Ai due strati di plastica sono applicati degli elettrodi in grado di fornire corrente elettrica;
quello superiore è trasparente ed è rivolto all’utilizzatore, quello inferiore è interno al dispositivo.
L’applicazione di una carica negativa (con segno “-” nel disegno sopra) ad un elettrodo attira le particelle bianche di segno opposto (positive) respingendo quelle nere (negative) che raggiungeranno così la superficie superiore trasparente; viceversa applicando una carica positiva (con segno “+”) saranno le particelle bianche a raggiungere la superficie esterna con quelle nere che andranno a collocarsi sulla supeficie interna. In questo modo governando opportunamente l’applicazione di corrente agli elettrodi si vengono a generare sulla superficie superiore (che è rivolta all’utilizzatore) dei caratteri e delle immagini.
L’inchiostro elettronico che viene usato per la produzione degli schermi degli e-reader è bistabile, nel senso che, per funzionare, non richiede l’alimentazione nei due stati finali (particelle bianche o nere sulla superficie trasparente) ma solo durante il passaggio si stato; significa che la batteria viene chiamata in causa per fornire la corrente agli elettrodi solo durante la transazione da uno stato all’altro. Ad esempio: se le particelle nere sono sulla superficie superiore (stato stabile) , l’utilizzatore vedrà sullo schermo un punto nero. Per far ”migrare” queste particelle sulla parete interna devo applicare agli elettrodi una carica (positiva).
Questo significa che l’ebook reader consuma batteria solo durante il cambio pagina ed è per questo motivo che, di solito, la durata della batteria non è espressa in ore ma in giorni o in cambi pagina. Il Kindle 3 ha una autonomia di 14 giorni circa (con wifi spento).
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Jeff Bezos ha presentato poche ore fa il nuovo modello di Kindle, il lettore di ebooks di Amazon.
Il nuovo modello sarà disponibile in due versioni una da 139 $ con connessione Wi-Fi ed una da 189 $ con connessione 3G + Wi-Fi, come si nota il primo terreno su cui Amazon si è mossa è stato quello del prezzo.
Vediamo nel dettaglio quali sono le differenze tra la nuova versione del Kindle (terza generazione) e la seconda generazione:
Il nuovo Kindle è dunque più economico (la versione solo WiFi costa infatti solo 110 euro), leggero, compatto e veloce del modello precedente e garantisce anche una maggiore leggibilità.
Il Kindle può essere già ordinato sul sito di Amazon a questo indirizzo. I nuovi modelli saranno in vendita dal 27 agosto. Per il mercato italiano, naturalmente, poco è cambiato: la versione internazionale ha lo stesso prezzo, le stesse caratteristiche, ma un catalogo in italiano praticamente inesistente.
A seguito della recente acquisizione di PALM da parte di HP, sembrava che il progetto del tablet Slate, presentato a gennaio, fosse caduto nel dimenticatoio.
Contrariamente a queste voci, Todd Bradley – executive vice president di HP, ha annunciato alla conferenza “Fortune Brainstorm Tech” lo sviluppo di due versioni del dispositivo, indirizzate rispettivamente alla utenza business/enterprise basato su Windows 7 e su sistema operativo WebOS (PALM) per quanto riguarda il pubblico consumer.
Bradley ha confermato il forte coinvolgimento di HP con un partner quale Microsoft, confermando peraltro le dichiarazioni rilasciate la scorsa settimana Steve Ballmer della Microsoft, che aveva incluso HP tra i partner attivi nello sviluppo di tablet Windows-based destinati a contrastare i dispositivi della Apple. Oltre al colosso di Palo Alto, Ballmer ha citato Lenovo, Asus, Dell, Samsung, Toshiba e Sony.
Il dispositivo HP dovrebbe essere sul mercato in Autunno.
Cisco ha annunciato Cisco Cius, un tablet aziendale che offre integrazione desktop virtuale con accessoad un’ampia gamma di applicazioni di collaborazione e comunicazione, tra le quali il video HD.
Cisco Cius è un dispositivo ultra-portatile che pesa 0,52 kg e che estende i benefici in termini di produttività ottenibili dalle applicazioni di collaborazione di Cisco. Oltre ad una piena interoperabilità con i sistemi di telepresenza, Cisco Cius offre streaming video HD e video in tempo reale, conferenza multi-parte, posta elettronica, messaggistica, navigazione Internet e la possibilità di produrre, elaborare e condividere contenuti memorizzati localmente o centralmente nel cloud.
Cisco Cius, che si basa sul sistema operativo Android, è una piattaforma aperta per la collaborazione e la comunicazione il cui formato, così come le applicazioni, sono progettati per connettere, in modo sicuro e in tempo reale, i dipendenti fuori sede con le persone desiderate così come fornire loro la possibilità di accedere e condividere i contenuti di cui hanno bisogno da qualsiasi luogo sulla rete.
Cisco Cius offre ai professionisti dell’IT nuove possibilità. Attraverso l‘integrazione desktop virtuale, Cisco Cius offre opzioni informatiche flessibili con servizi basati su cloud, fornendo una riduzione sostanziale dei costi e del costo per utente riferito al mantenimento del dispositivo. Le aziende possono inoltre entrare nella comunità di sviluppatori del sistema operativo Android il cui scopo è creare applicazioni per la produttività di classe aziendale con controlli IT appropriati.
La combinazione delle applicazioni e delle opzioni informatiche flessibili fornisce una valida alternativa al paradigma “PC-on-every-desktop“. Cisco Cius è un tablet aziendale ultraleggero fornito con una stazione audio HD opzionale con cornetta telefonica e vivavoce, e porte USB e DisplayPort HD. Il tablet Cisco Cius è caratterizzato da una fotocamera HD 720p montata frontalmente con un refresh fino a 30 frame al secondo, un ampio display touch-target super VGA widescreen per lo streaming video in tempo reale, e interoperabilità con la TelePresence tramite la pressione di un tasto, utilizzabile quando il tablet è inserito nella docking station o collegato remotamente via Wi-Fi.
Il tablet ha una fotocamera posteriore di 5 megapixel in grado di trasmettere video streaming di qualità VGA e di catturare immagini, così come un doppio microfono che elimina le interferenze per le conferenze audio.
Cisco Cius è caratterizzato da un’interfaccia per la ricerca dei contatti intuitiva progettata affinché l’utente possa entrare velocemente in contatto con le persone desiderate. Un accelerometro integrato orienta facilmente le applicazioni per una visualizzazione in modalità “ritratto” o “landscape” nel momento in cui l’utente ruota il dispositivo a seconda delle sue preferenze.
Cisco Cius supporta il Wi-Fi 802.11 a/b/g/n per i campus aziendali e servizi per telefoni cellulari 3G al di fuori del campus. In futuro, saranno disponibili anche servizi 4G.
Con il Bluetooth e Micro-USB gli utenti possono lavorare senza limiti e condividere i dati con il PC. La batteria offre 8 ore dichiarate di autonomia in regime di utilizzo normale.
Il prodotto permette alle aziende di beneficiare dell’ampia scelta di applicazioni di terze parti, supportate dal sistema operativo Android, controllando allo stesso tempo le policy di accesso degli utenti. Cisco supporterà l’espansione delle applicazioni sviluppate per Android destinate alle aziende offrendo agli sviluppatori le Cisco Collaboration Application Protocol Interfaces (API) attraverso gli SDK (Software Developers Kit). Le trial di Cisco Cius presso i clienti inizieranno nel corso del terzo trimestre del 2010 con una disponibilità generale nel corso del primo trimestre del 2011.
Di seguito il link al datasheet ed all’articolo originale su ChannelCity